Un interessante approfondimento per saperne di più sul Fenomeno di Raynaud.
La Lega Italiana Sclerosi Sistemica naturalmente, è in prima linea. Attraverso i canali media e supportato da eventi, inaugura la campagna “Fenomeno di Raynaud, cosa ne sai”, che parte in ottobre, mese appunto dedicato al fenomeno di Raynaud #Raynaudsfreeworld e continuerà per il 2018.
Questa campagna nasce dalla necessità di aumentare la consapevolezza intorno ad un fenomeno molto diffuso in Italia, il fenomeno di Raynaud.
Il fenomeno di Raynaud per saperne di più
Il fenomeno di Raynaud è una manifestazione abbastanza comune tra la popolazione e visibile ad un rapido sguardo: le dita delle mani e dei piedi diventano prima pallide e poi viola provocando formicolio intenso e dolore. Questo cambiamento di colore è causato da una riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo, può durare da qualche secondo a qualche minuto e si può ripetere più volte di seguito.
Il fenomeno di Raynaud come campanello d’allarme anche per Sclerosi Sistemica
Il fenomeno di Raynaud costituisce un campanello d’allarme per una malattia del tessuto connettivo insieme ad altri sintomi come le “dita a salsicciotto”, le estremità che tendono ad ulcerarsi, l’infiammazione delle articolazioni, la cute che diventa rigida. Nel 90 % dei casi diagnosticati è correlato alle cosiddette connettiviti tra cui la Sclerosi Sistemica, Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide, Sindrome di Sjogren, Dermatomiosite e Polimiosite. Si stima inoltre che il fenomeno di Raynaud può precedere di circa 10 anni il conclamarsi della patologia specifica della Sclerosi Sistemica che è tra le malattie del tessuto connettivo la più complessa. È dunque importante monitorare il manifestarsi di “mani fredde e dita viola” per intervenire tempestivamente e intraprendere una terapia mirata.
L’importanza della diagnosi precoce
La Diagnosi Precoce (videocapillaroscopia ungueale o angioscopia percutanea) è infatti fondamentale laddove non è possibile una prevenzione. Purtroppo in Italia, molti sono gli ospedali sprovvisti di un capillaroscopio, strumento necessario a effettuare una prima utilissima indagine sui capillari dei soggetti “in sospetto di” e pochi i medici specialisti in grado di effettuare l’esame. Riteniamo che parlando di Diagnosi Precoce in Sclerosi Sistemica, prima di parlare di progetti di ricerca per identificarne l’origine e studiare terapie efficaci, sarebbe necessario provvedere ad una campagna di informazione massiva su centri ospedalieri per sensibilizzare, non solo sulla malattia, ma sull’importanza di dotare quanti più centri ospedalieri possibili di un capillaroscopio in modo che, vari specialisti; dermatologi, reumatologi, chirurghi vascolari etc. possano utilizzare questo semplice esame diagnostico per arrivare ad una diagnosi precoce.
Riusciremo nel nostro intento? Noi lavoriamo anche a questo.
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Manuela Aloise – Presidente Socio Fondatore LEGA ITALIANA SCLEROSI SISTEMICA ONLUS