Le segnalazioni di sospette reazioni avverse da farmaci e da vaccini consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti.
La normativa europea sulla farmacovigilanza richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota).
Cosa, quando e come segnalare reazioni avverse sospette
REAZIONI AVVERSE A FARMACI E VACCINI
Indicazioni per gli operatori sanitari
COSA SONO?
Una reazione avversa (ADR) è un effetto nocivo e non voluto che si manifesta in seguito alla somministrazione di un medicinale (vaccini compresi) utilizzato in conformità alle indicazioni terapeutiche autorizzate o in seguito a errori terapeutici, sovradosaggio, uso improprio, abuso, esposizione per motivi professionali.
BASTA IL SOLO SOSPETTO
La segnalazione deve essere fatta anche nel solo sospetto di reazione avversa (non è obbligatorio avere conferme diagnostiche di alcun tipo!).
Per il sistema di farmacovigilanza questa è la sola strategia ritenuta efficace per individuare, nel tempo più breve, le reazioni avverse rare e molto rare.
COSA SEGNALARE
Tutte le sospette ADR, siano esse gravi, non gravi , attese (già elencate nella scheda tecnica del medicinale) o inattese.
Questo vale per tutti i medicinali e i vaccini attualmente in commercio.
PERCHE’ SEGNALARE
La segnalazione spontanea di qualsiasi sospetta ADR rappresenta la fonte principale di informazioni utili ad identificare, caratterizzare e quantificare un rischio per la sicurezza e/o confermare il profilo di efficacia di un medicinale.
QUANDO SEGNALARE
Entro 48 ore da quando si è venuti a conoscenza della reazione.
Il tempo si riduce a 36 ore in caso di farmaci biologici e vaccini.
COME SEGNALARE
Puoi compilare il modulo di segnalazione, da inoltrare al responsabile di farmacovigilanza della tua struttura sanitaria di appartenenza, o segnalare direttamente online.
Sei un privato cittadino, compila la segnalazione direttamente al Sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA


