IF EVERYONE DID
Il 5 dicembre di ogni anno celebriamo la Giornata Internazionale del Volontariato per lo sviluppo economico e sociale arrivata alla 40° edizione. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione A/RES/40/212 del 17 dicembre 1985 per riconoscere e promuovere il contributo fondamentale dei volontari nel progresso delle società a livello globale e sensibilizzare governi e cittadini sul ruolo centrale del volontariato.
Il volontariato ha sempre giocato un ruolo chiave nello sviluppo sociale ed economico delle comunità. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha riconosciuto il valore del volontariato come strumento per affrontare sfide globali come la povertà, l’istruzione e la sanità.
Rinnovando l’appuntamento ogni anno ci riproponiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del volontariato nello sviluppo sostenibile, di riconoscere il volontariato come strumento per ridurre le disuguaglianze sociali. L’intento è quello di incoraggiare più persone e istituzioni a impegnarsi in attività di volontariato e infine di riconoscere e premiare il lavoro dei volontari, spesso sottovalutato e sottostimato.
L’unione di intenti, la condivisione e la visione unitaria di quello che è il bene comune determinano lo sviluppo di un mondo più sostenibile. È questo l’effetto che il volontariato è in grado di produrre; se tutti noi offrissimo un po’ del nostro tempo e delle nostre competenze per il benessere collettivo, potremmo produrre un’enorme risorsa rinnovabile per un reale cambiamento sociale, economico e ambientale.
Riproponiamo lo slogan dell’ONU in occasione della 38° Giornata internazionale del volontariato che facciamo nostra in questa importante e sentita occasione:
“Se tutti si offrissero volontari, il mondo sarebbe un posto migliore”;
“If everyone did”
In un tempo in cui fare la differenza ci sembra impossibile, mentre il mondo affronta povertà materiali, intellettuali ed emotive sempre crescenti, i volontari sono spesso i primi ad aiutare, ad esserci, a supportare. I volontari sono un esercito che conta in Italia 4,7 milioni di uomini e donne che sono sempre in prima linea in tutte le tipologie di crisi, nelle emergenze e in situazioni complesse dalle quale il singolo non riuscirebbe a salvarsi. Parafrasando Papa Francesco ci piace ricordare che “nessuno si salva da solo” e riflettere sull’importanza della comunità e della solidarietà, specialmente nei momenti di difficoltà.
E se ancora qualcuno si chiedesse ”cosa può fare per me l’associazione che ho scelto di sostenere” si chieda piuttosto “cosa io posso fare per l’associazione che ho scelto, if everyone did”.
Manuela Aloise
Presidente Socio Fondatore
Lega Italiana Sclerosi Sistemica APS




