Nonostante le temperature non si siano ancora stabilizzate siamo ufficialmente in primavera, le giornate si allungano, nascono i primi bellissimi e coloratissimi fiori e un po’ ci sembra di sentire anche in noi il desiderio di rifiorire, dopo il lungo inverno. Il nostro organismo però potrebbe non essere pronto a questo cambiamento e, inevitabilmente, si iniziano ad accusare i sintomi del “cambio di stagione”: spossatezza, sonnolenza, mal di testa, apatia, irascibilità, bassa concentrazione e appetito insaziabile.
Il cambio di stagione è un momento delicato per l’organismo umano, soprattutto per il sistema immunitario e il sistema nervoso, cosicché siamo più vulnerabili alle malattie e anche l’equilibrio psicologico è messo a dura prova.
Questo malessere coinvolge in misura maggiore le donne e gli anziani e, in linea generale, i soggetti con uno stile di vita irregolare, i soggetti ansiosi o con alterazioni dell’umore e i soggetti con sintomi depressivi poiché i cambiamenti in atto causano un’acutizzazione della problematica.
Cosa succede al nostro organismo?
L’aumento delle temperature e la variazione delle ore di luce ci richiedono un processo di adattamento, quindi anche energie. Fisiologicamente si assiste ad una variazione ormonale con un aumento della produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, alterata produzione di melatonina, ormone che regola i cicli sonno-veglia, e mancanza di serotonina, l’ormone del buonumore.
La prima regola per prepararci al meglio all’arrivo della bella stagione è quella di seguire abitudini di vita corrette, movimento e dieta sana facendo particolare attenzione all’assunzione di nutrienti essenziali per il benessere fisico e psichico.
E’ per questo che vi consigliamo l’olio di semi di canapa, un vero e proprio nutraceutico, con indiscutibili effetti benefici sulla salute. È un olio vegetale straordinariamente ricco in acidi grassi essenziali (Omega 6 e Omega 3) ed è l’unico a poter vantare un rapporto bilanciato tra Omega 6 e Omega 3 di 3:1, come raccomandato dalle Linee guida per una sana alimentazione del Centro di ricerca alimenti e nutrizione del CREA. Nello specifico, l’olio di semi di canapa contiene acido linoleico (LA) e acido alfa-linolenico (ALA) acidi grassi essenziali precursori rispettivamente di tutti gli acidi grassi della serie omega-6 e omega-3. Purtroppo, l’attuale alimentazione umana predispone l’organismo ad uno stato di infiammazione cronica, ulteriormente alimentato da uno stile di vita frenetico, stress, sedentarietà, fumo e alcol.
Inoltre, numerosi studi hanno evidenziato come un elevato rapporto tra omega-6 e omega-3 possa essere direttamente coinvolto nei processi di alterazione delle attività psico-comportamentali regolate dal sistema nervoso centrale (tono dell’umore, sonno, volontà, apprendimento, fame), oltre a favorire lo sviluppo di disturbi depressivi. Infatti, gli omega-3 sono fondamentali per il sistema nervoso centrale, poiché sono in grado di garantire ai neuroni la giusta fluidità delle membrane, necessaria alla progressione dell’impulso nervoso, ed inoltre regolano la produzione e la liberazione dei neurotrasmettitori serotonina e dopamina.
Per questi motivi è fondamentale non solo assicurarsi di introdurre i giusti quantitativi di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3, ma anche di introdurli nel giusto rapporto di 3:1.
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