Oscar Grazioli, veterinario, esperto di anestesia e terapia del dolore, nel suo libro I no che aiutano i nostri animali (Salani), ci segnala alcuni alimenti che potrebbero essere tossici per i nostri amici a quattro zampe.
La cipolla fa male a Micio
Il gatto è carnivoro e difficilmente sceglierà di mangiare una cipolla di sua spontanea volontà, ma se questa è sminuzzata o cotta allora il nostro amico a quattro zampe potrebbe gradire. Diversamente accade per il cane che ha la tendenza a mangiare qualsiasi cosa gli venga proposta. Tuttavia i sulfossidi, contenuti nella cipolla e responsabili del suo tipico odore, sono altamente tossici per il gatto che non riesce a metabolizzarli e viene colpito da una particolare anemia che a volte può essere fatale. Facciamo attenzione anche agli omogenizzati per bambini dove talvolta viene inserita la polvere di cipolla come aromatizzante. Per i cani, invece, la tossicità di questi alimenti è inferiore ma sarebbe buona norma evitarli.
Lontano anche da caffè, tè e cioccolata
Caffè, tè e cioccolata contengono alcaloidi eccitanti ed energetici per l’uomo, ma altamente velenosi per i nostri amici. Pochi grammi di caffeina sono sufficienti ad avvelenare il gatto fino, a volte, a causarne la morte. I sintomi sono strani tremori muscolari, eccitazione e respiro corto. Per ogni evenienza è bene tenere in casa del carbone vegetale e somministrarne una compressa (per gatti e cani di piccola taglia, o 4 per cani più grandi) che aiuta ad assorbire in parte la metixantine in eccesso e praticare clisteri di Diazepam (tipo Valium) a seconda della taglia se non si riesce a correre subito dal veterinario. Anche latte e dolciumi non solo consigliati ma hanno conseguenze meno gravi per i nostri amici come ad esempio una gastroenterite.
Frutta e verdura
Il gatto è carnivoro e quindi gli ortaggi non sono presenti nella sua dieta, ma possono esserci alcuni alimenti che sono innocui o addirittura ottimi per l’apporto di fibre, si pensi alla carota cotta per il cane. Da evitare la parte verde attaccata al pomodoro perché ricca di solanina o fagioli in scatola che possono contenere additivi pericolosi o salsa di pomodoro non cotta. Lo stesso vale per la patata cruda. Alla fine degli anni 80 si è scoperto che anche l’uva, sia fresca sia appassita, è tossica per il cane in quanto può generare insufficienza renale.
Attenzione alle piante
Oltre alle sostanze tossiche come insetticidi o concimi per il terreno, esistono piante ornamentali che sono molto tossiche per i nostri amati. Cani e gatti hanno spesso bisogno di masticare piantine e ingerire erba per irritare lo stomaco e indursi al vomito. I cani per un comportamento derivato dai loro antenati selvatici, i gatti per liberarsi dell’accumulo di peli ingeriti. Piante molto tossiche per loro sono Gigli, azalee, oleandri, ciclamini, mughetto, tasso e palmetta da sago. Un po’ meno velenose ma ugualmente da evitare sono l’ortensia, i garofani, la begonia, la stella di Natale, il tulipano.
Fonte: Corriere della sera




