Ingredienti:
Asparagi 1 kg
Panna fresca liquida 200 ml
Albumi (circa 4) 150 g
Pecorino da grattugiare 40 g
Cipollotto fresco 3
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Procedimento:
Comiciate a pulire gli asparagi: pelate lo stelo con un pelapatate o delicatamente con un coltellino, procedendo verticalmente dall’alto verso il basso, finché lo stelo non risulterà bianco. Tagliate a rondelle il gambo.
Prendete le punte e tagliatele per il lungo dividendole a metà. Mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e saltate le punte divise a metà per qualche minuto. Quando saranno cotte mettetele da parte.
Pulite il cipollotto, ponetelo in una padella antiaderente con un filo d’olio e fatelo soffriggere fino a che non sarà dorato. Unite, poi, gli asparagi a rondelle e cuocete aggiungendo di tanto in tanto un po’ di acqua o brodo per evitare che si attacchino al fondo. Unite sale e pepe e cuocete a fuoco medio fino a quando non saranno più presenti liquidi.
Ponete gli asparagi a rondelle cotti nel mixer e frullateli fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete poi la panna. Versate nel composto anche il pecorino grattugiato e gli albumi leggermente montati. Amalgamate il tutto e mettete da parte.
Prendete, quindi, 5 stampini di acciaio della capienza di 175 ml e imburrateli aiutandovi con un pennello per ricoprire in modo uniforme le pareti degli stampi.
Versate il composto ottenuto dentro gli stampini e poneteli in una piccola teglia di alluminio, riempendola d’acqua fino a metà. A questo punto infornate in forno statico già caldo a 180° per 45 minuti (o ventilato a 160° per 35 minuti).
Lasciate intiepidire il flan di asparagi e sformatelo delicatamente staccandolo dal bordo con un coltellino. Decorate il flan di asparagi con le punte che avevate saltato e messo da parte.
Proprietà nutrizionali
Gli asparagi sono ricchi di fibre e antiossidanti. Le fibre sono molto importanti per aiutare il transito intestinale e smaltire le tossine e per ridurre i livelli nel sangue di colesterolo e glucosio dopo i pasti. Hanno anche un indice glicemico molto basso, quindi sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici. Sono inoltre privi di colesterolo e grassi dannosi, e sono anche poveri di sodio. Questi ortaggi sono una fonte importante di minerali, in particolare di potassio, e di vitamine, soprattutto la vitamina C.
Fonte: Giallozafferano




