La corderia dall’aspetto “piumoso”

Una bella pianta di corderia selloana in piena fioritura estiva produce sempre un piacevole effetto visivo, con le sue candide infiorescenze che si stagliano sugli sfondi scuri o verdi dei terreni circostanti. È originaria dell’America Meridionale e in particolare dalla regione delle praterie argentine, da cui deriva il nome comune di Erba della Pampa o anche Piuma della Pampa dovuto, quest’ultimo, proprio all’aspetto dei suoi fiori.

Il nome ufficiale di corderia deriva invece dallo spagnolo e si riferisce alle foglie che presentano margini taglienti come un attrezzo affilato. È questo il primo elemento da considerare nella scelta del luogo dove posizionare una pianta di corderia, evitando le zone di transito o di gioco. Per il resto occorre scegliere una zona preferibilmente ben soleggiata o in limitata penombra, con uno spazio sufficientemente ampio per permetterne la crescita rapida che può arrivare fino a tre metri in altezza e oltre un metro in larghezza. La Piuma della Pampa viene utilizzata sia nella disposizione di singole piante secondo criteri ornamentali sia per la formazione di siepi di confine, tenendo sempre conto delle foglie taglienti che però possono anche offrire un vantaggio come deterrenti al passaggio di persone e animali.

La fioritura della corderia si sviluppa nei mesi estivi; le “piume” permangono poi fino alla fine dell’inverno anche se col passare del tempo il colore bianco brillante (in alcuni casi rosa, lilla o argento) tende a un meno appariscente beige.

Questa pianta non è particolarmente esigente in fatto di ambiente e di cure. Cresce bene in quasi tutte le zone del nostro Paese, dalle colline prealpine alle coste mediterranee. Resiste bene al freddo (fino a oltre 10 gradi sotto lo zero) e a periodi caldi o siccitosi; dove però il clima è più mite è di fatto un sempreverde, mentre nelle zone più fredde la parte area del fogliame tende a essiccarsi fino alla ripresa vegetativa. Non necessita di potature se non per riordinarne l’estetica e per togliere parti secche dando più spazio alle parte nuove in prossima crescita. L’eventuale potatura va fatta a fine inverno con le necessarie cautele contro il rischio di tagli per l’operatore.

Date le caratteristiche l’Erba della Pampa è tipicamente pianta da giardino; esistono comunque varietà nane che possono essere coltivate in vaso con l’attenzione di scegliere comunque contenitori piuttosto grandi, di almeno mezzo metro di ampiezza.

Silvio della Casa

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