È una pianta di elevato valore decorativo sia per i fiori penduli, con le loro vivaci colorazioni, che per il verde piuttosto intenso delle foglie. In natura sono presenti un centinaio di specie di fucsia, originarie talune della Nuova Zelanda e diverse altre del Centro e Sud America. Si differenziano per il portamento, che può essere ricadente o arbustivo, per la forma delle foglie e per il colore dei fiori: ne esistono di bianchi, rossi, arancione, lilla, ma il più diffuso è il rosa dalla tonalità tipica che dà il nome alla particolare tinta che è, appunto, il “rosa fucsia”. Una caratteristica particolare delle fucsia, non molto comune tra le altre piante, è data dal fatto che anche i sepali assumono varie colorazioni, non essendo verdi come accade in maggioranza nel mondo vegetale. Il più delle volte il colore dei sepali è anche diverso da quello dei petali per cui su uno stesso fiore si hanno accostamenti cromatici come ad esempio rosso su blu o su bianco. La fioritura si mantiene per tutti i mesi primaverili ed estivi, fino all’inizio dell’autunno.
La coltivazione può effettuarsi sia in vaso che in piena terra. Per prima cosa occorre tenere conto del fatto che la fucsia, pur necessitando di una buona luminosità, non gradisce l’irraggiamento solare diretto, soprattutto nelle ore più calde della giornata; pertanto l’esposizione migliore è in semi-ombra, per esempio dove la luce è filtrata attraverso i rami degli alberi. Le innaffiature, meglio se fatte con acqua distillata o poco calcarea, devono essere ben equilibrate: la terra non deve mai essere secca, in particolare nei mesi più caldi, e deve rimanere umida ma senza eccessi; nei mesi invernali le innaffiature possono essere sufficientemente diradate.
Le temperature migliori per la vita di queste piante sono quelle comprese tra 10 e 25 gradi, perciò occorre porre qualche attenzione per la stagione invernale, in particolare se si vive in zone dove la temperatura può rimanere facilmente sotto i 5 gradi. Se coltivata all’esterno la fucsia normalmente perde le foglie, germogliando nuovamente in primavera, ed è necessario proteggerla con opportune pacciamature; se è tenuta in vaso si può pensare di metterla al riparo in un ambiente chiuso e luminoso o sotto una copertura di tessuto non-tessuto.
Silvio della Casa




