Dall’Australia arriva un nuovo promettente studio per un farmaco inibitore di fibrosi in Sclerosi Sistemica.
La ricerca ha identificato un nuovo bersaglio biologico nel meccanismo della fibrosi come un recettore accoppiato a proteine G (GPCR). Questo GPCR è silente nei tessuti sani, ma si attiva in seguito a lesioni o malattie. Le prove dimostrano il ruolo di questo GPCR su molteplici vie a valle che causano infiammazione e fibrosi.
La nuova classe di farmaci sviluppata da Certa Therapeutics è costituita da antagonisti potenti e selettivi di questo bersaglio GPCR, che inibiscono le vie fibrotiche e infiammatorie. Questi inibitori GPCR costituiscono una piattaforma di terapie candidate strutturalmente analoghe, progettate per offrire nuove opzioni terapeutiche ai pazienti affetti da varie patologie fibrotiche come la Sclerosi Sistemica.
Si ipotizza che il bersaglio GPCR, che si attiva a causa della malattia o della lesione e che porta alla fibrosi, possa essere inibito dalla somministrazione di questi nuovi farmaci. In caso di successo, ciò potrebbe arrestare la fibrosi nei pazienti, rallentando potenzialmente il tasso di progressione della malattia.
La ricerca condotta sulle nuove terapie candidate sviluppate da Certa Therapeutics, comprende studi di efficacia, in cui il trattamento con questi nuovi farmaci ha un impatto positivo sulla funzione degli organi in diversi modelli di malattie fibrotiche.
I risultati di studio in Fase 2 di questa Terapia orale per trattare la fibrosi cronica degli organi evidenziano un miglioramento nel 60% dei pazienti trattati in 12 settimane e hanno ottenuto dalla FDA Americana una rapida valutazione di efficacia per il trattamento in Sclerosi Sistemica
Fonte : https://biotechdispatch.com.au/news/certa-therapeutics-ft011-granted-us-fda-fast-track-for-systemic-