Non essendoci terapie specifiche per la Sclerosi Sistemica, l’approccio farmacologico si limita al controllo dei sintomi ed alla prevenzione delle complicazioni. Le classi di farmaci maggiormente usati sono i cortisonici, gli immunosoppressori, gli antinfiammatori non steroidei. Oltre a queste terapie l’uso di cannabis medicinale può considerarsi un ottimo supporto al trattamento dei sintomi in aggiunta ai farmaci convenzionali.
I maggiori cannabinoidi contenuti nella cannabis, THC e CBD, possono aiutare grazie alla loro azione: • neuroprotettiva • immunomodulatoria • analgesica • antinfiammatoria • promuovente il sonno • antiprurito • ansiolitici • stimolante l’appetito • anti diarroica • ipotensiva. Inoltre in aggiunta alle terapie convenzionali permette di abbassare notevolmente gli antinfiammatori e gli oppiodi sia per quanto riguarda il dosaggio che il numero di somministrazioni abbattendo i loro effetti collaterali fino alla possibilità di eliminarli completamente.
In Italia la dispensazione di cannabis medicinale ad alto tenore di THC è soggetta a prescrizione medica. Il THC è responsabile dell’attività antidolorifica in acuto della cannabis. Il CBD, componente non psicoattivo della cannabis, è responsabile dell’attività antinfiammatoria ed immuno modulatoria della cannabis. Per quanto riguarda il CBD, esistono in commercio forme di questo cannabinoide che non richiedono ricetta medica come i prodotti della linea Hempy.