La diagnosi precoce del Fenomeno di Raynaud si riconferma essenziale per la Sclerosi Sistemica

Milano 19 aprile 2024 – Grande affluenza per la giornata di  Ospedale Aperto, giornate itineranti per la diagnosi precoce del Fenomeno di Raynaud della Lega Italiana Sclerosi Sistemica, che si è tenuta sabato 13 aprile presso l’Ospedale Carlo Urbani di Jesi, patrocinata da Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Azienda Sanitaria Territoriale Ancona, Comune di Jesi, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Ancona, Federfarma Ancona, con il contributo tecnologico di DS Medica Videocap.

I medici reumatologi della Clinica Reumatologica di Jesi hanno effettuato nella mattinata di sabato 70 esami di videocapillaroscopia e coadiuvati dall’azione dei volontari hanno contribuito a fornire informazioni e indicazioni sulla Sclerosi Sistemica e sul percorso diagnostico-terapeutico.

La grande affluenza della cittadinanza proveniente dalle varie provincie marchigiane testimonia ancora una volta la difficoltà di eseguire un esame diagnostico semplice, non invasivo ed economico che la ASL della Regione Marche non fornisce in regime di esenzione, ma solo in regime di intra moenia. Solo recentemente infatti abbiamo ottenuto l’apertura delle agende per la prenotazione dell’angioscopia percutanea e non in tutti i centri in cui l’esame sarebbe erogabile.
Del resto parliamo di una Regione, le Marche, all’interno della quale non è mai stata attivata la rete reumatologica regionale, sebbene prevista con Delibera Regionale nr. 734 del 19/12/2018. Questa situazione spinge la cittadinanza, o meglio coloro che ne hanno la possibilità economica, a spostarsi fuori regione per ottenere una diagnosi e spesso per essere presi in carico.

L’affluenza registrata riconferma ancora una volta l’importanza della diagnosi precoce del Fenomeno di Raynaud per una malattia, la Sclerosi Sistemica, per la quale la manifestazione del sintomo può precedere addirittura di 10 anni il conclamarsi della malattia.
Il fenomeno di Raynaud (mani fredde e dita prima pallide e poi viola) è una manifestazione abbastanza comune tra la popolazione ed è chiaramente visibile ad un rapido sguardo. È causato da una riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo, può durare da qualche secondo a qualche minuto e si può ripetere più volte di seguito. Indubbiamente il freddo e lo stato emotivo possono stimolare le manifestazioni ma non ne sono la causa primaria. Fondamentale dunque è riuscire ad inquadrare il fenomeno per definire appunto la causa che lo induce.

Da anni la Lega Italiana Sclerosi Sistemica ha tra le sue attività tipiche  l’organizzazione di queste giornate con l’obiettivo di creare consapevolezza  rispetto ad una patologia diffusa ma ancora scarsamente conosciuta alla popolazione e nel tentativo di rendere più semplice l’accesso a questo esame diagnostico per il quale poche sono le strutture di riferimento e pochi i medici specializzati nella sua esecuzione.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare 380 479 4870, eventi@sclerosistemica.info

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