La prevenzione inizia da un esame

Le raccomandazioni per un check up periodico mirato

Gli esami del sangue e la diagnostica in genere sono uno strumento fondamentale per monitorare lo stato di salute e per diagnosticare precocemente numerose malattie. Ogni età ha esigenze specifiche.

La prevenzione rende possibile la diagnosi precoce che spesso migliora la qualità di vita e garantisce un rapido accesso alle terapie farmacologiche. Esistono a tal fine diversi ” pacchetti ” di esami e diagnostica che vengono sempre più spesso consigliati per monitorare le varie alterazioni. Di seguito ne elenchiamo i principali. E’ sempre e comunque consigliabile parlare con il proprio medico di base per approfondire eventuali specifiche necessità.

Lo stato generale di salute può essere valutato attraverso il cosiddetto “check-up completo”, che comprende una serie di esami del sangue. Tra questi, rientrano il classico emocromo, per analizzare globuli rossi, bianchi e piastrine; la glicemia per il controllo del diabete; il colesterolo totale e frazionato (HDL e LDL) insieme ai trigliceridi per monitorare la salute cardiovascolare. È utile includere anche la creatinina e l’azotemia per la funzione renale, gli enzimi epatici (ALT, AST, GGT) per valutare il fegato, e i livelli di elettroliti come sodio e potassio. Per il sistema endocrino, si esaminano TSH e ormoni tiroidei, mentre per il metabolismo si verifica la vitamina D e il ferro. Al check-up possono aggiungersi esami delle urine.

In genere, le ragazze effettuano la prima visita ginecologica intorno ai 14-15 anni. Per i ragazzi, invece, è consigliato un controllo andrologico prima dei 18 anni, con l’obiettivo di escludere malformazioni e patologie che interessano l’apparato uro-genitale. Gli adolescenti attivi sessualmente, inoltre, dovrebbero sottoporsi agli screening per le malattie a trasmissione sessuale.

Check up completo per giovani adulti

I controlli consigliati per le persone nella fascia dai 20-21 anni ai 35 sono:

  • le analisi del sangue e delle urine, a cadenza annuale (uno screening completo comprende l’emocromo, la glicemia, i livelli di colesterolo e trigliceridi, i valori di riferimento per le funzionalità di reni e fegato)
  • La visita oculistica è consigliata ogni 5 anni, oppure 1-2 per chi soffre di patologie o usa lenti correttive
  • La visita dentistica e una seduta di igiene dentale si possono effettuare ogni 6 mesi
  • A partire dai 30 anni è inoltre consigliato anche l’HPV Test, che rileva i tipi di Papillomavirus umano (HPV) ritenuti rischiosi, poiché possono causare lo sviluppo di neoplasie (nella donna, il tumore del collo dell’utero)

Per le donne è consigliata una  visita ginecologica almeno una volta all’anno;  l’ecografia pelvica, sempre con cadenza annuale; visita senologica con ecografia. Dopo i 30 anni è inoltre opportuno controllare la tiroide, tramite gli esami del sangue e una eventuale ecografia e monitorare la pressione sanguigna.

La visita andrologica è un importante strumento di prevenzione per gli uomini soprattutto se non è mai stata effettuata in adolescenza, è bene fare un controllo tra i 20 e i 30 anni.

Nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni, uomini e donne dovrebbero effettuare un check up completo ogni due anni, per monitorare le condizioni generali di tutto l’organismo. In particolare, i controlli comprendono le analisi del sangue e delle urine; la misurazione della pressione sanguigna ed eventuali altri approfondimenti diagnostici come ECG a riposo o ecocardiocolordoppler, nel caso i valori superino i 140 mmHg per la massima (sistolica) e gli 85 mmHg per la minima (diastolica); una visita cardiologica con ECG sotto sforzo; una visita specialistica ginecologica o andrologica, rispettivamente, per la donna e per l’uomo; una visita oculistica; una visita dermatologica con la mappatura dei nei. Tra i controlli da fare a 40 anni, c’è anche l’esame radiografico del torace, consigliato soprattutto a chi fuma molto. Lo screening per la ricerca del sangue occulto nelle feci e/o una colonscopia, che di solito sono raccomandati dopo i 50 anni, si possono anticipare in caso di familiarità con il tumore del colon-retto. 

La prevenzione delle malattie cardiovascolari

Dopo i 45 anni di età, sia per gli uomini che per le donne è consigliato sottoporsi a uno screening cardiologico, anche quando non ci sono patologie pregresse, cardiache e non. La periodicità varia a seconda delle condizioni di salute. Tra gli esami prescritti troviamo angiografia, ecocolordoppler, scintigrafia, coronarografia e TAC cardiaca.

I controlli più importanti dopo i 60 anni includono gli esami del sangue e delle urine; la misurazione della pressione sanguigna; la mineralometria ossea computerizzata (MOC), consigliata perché permette di valutare la quantità di calcio presente nelle ossa. Con l’avanzare dell’età, infatti, aumenta, il rischio di demineralizzazione ossea, principale causa dell’ osteoporosi; una visita cardiologica, un esame imprescindibile per i soggetti cardiopatici o con protesi valvolari e pacemaker; l’esame della vista, che consente di verificare la presenza di eventuali disturbi o patologie tra cui glaucoma, cataratta, degenerazione maculare senile; il controllo dell’udito.

Oltre a questi, per le donne che hanno superato i 60 anni le regole della prevenzione prescrivono un’attenzione particolare, dal momento che c’è il rischio legato all’insorgenza di tumori al seno o al collo dell’utero. Gli esami consigliati sono quindi una visita ginecologica con PAP test, un’ecografia transvaginale, un’ecografia mammaria e una mammografia. Quest’ultima, secondo il Ministero della Salute, è consigliata già a partire dai 40 anni

Dopo i 60 anni, gli uomini sono maggiormente esposti all’insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete e problemi all’apparato muscolo-scheletrico, ma anche al rischio di tumori come quello ai testicoli e quello alla prostata. È per questo che si consiglia un controllo urologico, che consente di individuare con tempestività anche altre malattie come la calcolosi urinaria.

Un corretto stile di vita supportato da una dieta alimentare equilibrata, moderata attività fisica, abolizione di fumo e alcool non può che giovare alla prevenzione a tutte le età.

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