Dopo un ultimo confronto tra MEF, Salute e Regioni é stato approvato il documento applicabile dal 30 dicembre 24 che adegua i vecchi tariffari fermi al 1996 per la specialistica e al 1999 per la protesica.
Dal 2017, cioé dalla pubblicazione del DPCM che aggiornava i LEA, attendevamo che le Regioni approvassero l’aggiornamento delle Tariffe che stabilisce equità e uniformità di costi alle prestazioni erogate a livello nazionale. Anni di attesa durante i quali le Associazioni hanno sempre tenuto alta l’attenzione seguendo scrupolosamente i molteplici tentativi falliti nello scarico di responsabilità fra Stato e Regioni per cui le risorse non sono sufficienti.
ll decreto sulle tariffe appena approvato per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica sarà applicabile a partire dal 30 dicembre 2024. Inoltre, si prevede che le prescrizioni emesse entro il 29 dicembre 2024 relative a codici e prestazioni, anche in esenzione, contenute nell’elenco della specialistica ambulatoriale di cui al decreto ministeriale 22 luglio 1996 e nei cataloghi regionali, saranno erogabili con le relative tariffe entro e non oltre 12 mesi dall’entrata in vigore delle disposizioni del presente decreto, prorogabili di ulteriori 6 mesi, secondo le specifiche tecniche indicate per la trasmissione elettronica delle prescrizioni mediche dematerializzate, nell’ambito del Sistema Tessera Sanitaria.
Nell’elenco le principali novità contenute nel Decreto Tariffe del quale é possibile la lettura integrale allegato1731589195.pdf
Nuove Prestazioni di Assistenza Specialistica Ambulatoriale
Numericamente il nuovo Nomenclatore è costituito da 2.108 prestazioni, a fronte delle 1.702 comprese nella versione del 1996. In molti casi, quali ad esempio le visite specialistiche o gli esami di diagnostica per immagini degli arti, la definizione generica già presente è stata modificata specificandone il contenuto, nelle fattispecie introducendo la disciplina o individuando il segmento corporeo. Il risultato è che il nuovo nomenclatore include prestazioni che, seppure già erogate in vigenza del precedente decreto, sono descritte o organizzate diversamente.
Prestazioni Diagnostiche e Terapeutiche Avanzate: Il nuovo nomenclatore include procedure precedentemente considerate “sperimentali” o eseguibili solo in regime di ricovero, che oggi possono essere erogate in ambito ambulatoriale, come ad esempio alcune forme di radioterapia e terapie biologiche innovative.
Visite Specialistiche e Diagnostica per Immagini: La definizione delle visite e degli esami è stata rivista, specificando in modo dettagliato i segmenti corporei o le discipline coinvolte. Ad esempio, la diagnostica per immagini degli arti ora include specifiche relative alla modalità e all’obiettivo della procedura.
Prestazioni per la Cataratta e Oculistica: Sono state modificate le tariffe per alcune procedure legate alla cataratta e altre prestazioni oculistiche, per le quali è stata prevista un’integrazione tariffaria per coprire la valutazione anestesiologica.
Procreazione medicalmente assistita. Per quanto riguarda le prestazioni principali della Procreazione medicalmente assistita, sono state adottate le tariffe applicate dalla Regione Emilia-Romagna che comprendono la remunerazione di tutti i cicli del percorso delle coppie assistite, tenendo anche in considerazione l’inclusione del reperimento dei gameti ed il relativo monitoraggio, prevedendo una necessaria integrazione tariffaria, alla luce anche delle indicazioni fornite dal Tavolo tecnico sulla PMA del 28 marzo 2022, sulle seguenti prestazioni: Agoaspirazione dei follicoli, Fecondazione in vitro con o senza ICSI (omologa), Trasferimento embrioni.
Nuove Prestazioni Protesiche
Novità anche sul fronte della protesica, con aggiornamenti ed esclusioni. Rispetto al Nomenclatore del ‘99 nel Nomenclatore DPCM Lea sono stati trasferiti dei prodotti dall’elenco “su misura” all’elenco “in serie”, sono stati eliminati alcuni prodotti, “spacchettizzati” dei prodotti con aggiuntivi per la loro composizione e funzionalità e inseriti nuovi prodotti con relativi aggiuntivi e riparazioni.
Ad esempio, è stata esclusa la classe degli ausili addominali per la terapia dell’ernia e incluse quelle per la terapia circolatoria e per l’adattamento della casa. In questo senso “la revisione dell’Elenco 1 relativo ai dispositivi “su misura” – operata dal DPCM 12 gennaio 2017 sui Lea – ha portato il numero dei dispositivi da 1.315 a 1.063 e ha comportato una diminuzione sensibile del numero di prodotti (200 nel nuovo elenco) e più contenuta di aggiuntivi (314) e riparazioni (549)”
Ortesi e Protesi: Il nuovo nomenclatore amplia e aggiorna l’elenco delle ortesi e protesi per arti superiori e inferiori, inclusi ausili per la mobilità e calzature ortopediche. Le nuove tariffe sono state calcolate in base al costo standard di produzione, fornendo una copertura completa per numerosi dispositivi prima non inclusi o solo parzialmente finanziati.
Fotoferesi Extracorporea: Reintrodotta nel catalogo del SSN, la fotoferesi extracorporea è una procedura di fotoattivazione linfocitaria per specifiche condizioni immunologiche, ora nuovamente coperta dal SSN
Fonte: Quotidiano Sanità 14 novembre Lea. Ok da Stato-Regioni al Dm Tariffe. Da Pma alle nuove protesi fino alle visite, ecco le novità per la specialistica ambulatoriale e la protesica – Quotidiano Sanità