Il sistema redox è un sistema biochimico presente sia all’esterno che all’interno delle cellule, è costituito da un pool di specie chimiche che scambiano elettroni. Questo scambio di cariche elettriche costituisce il meccanismo che il sistema sfrutta per regolare e difendere l’organismo consentendogli di rispondere in modo ottimale, adattarsi e sopravvivere agli eventi. È l’anello di congiunzione tra le cellule dell’organismo e i batteri del microbiota intestinale in grado di controllare anche l’espressione di numerosi geni. Fattori esogeni di natura fisica come le radiazioni, di natura chimica come l’inquinamento o biologica come le infezioni e fattori endogeni come un cattivo stile di vita quali stress emotivo, tabagismo, vaping, alcolismo, inadeguato esercizio fisico, possono causare distress ossidativo. Sono note a tutti situazioni in cui una persona in distress sviluppi facilmente un herpes al labbro o manifesti malattie infiammatorie a livello intestinale come il colon irritabile o in altre sedi la psoriasi, le dermatiti da stress o anche dolori ossei e articolari.
Ci sono eventi e contesti che generano distress, un termine anglosassone che indentifica una continua stimolazione indotta da un evento anomalo che altera il normale bioritmo e genera un continuo stato infiammatorio con ripercussioni sulla salute e il benessere. L’infiammazione non è solo un fenomeno locale come un ascesso, ma anche sistemico come ad esempio un innalzamento febbrile che interessa l’intero organismo. Se in fase iniziale l’infiammazione è un meccanismo di difesa, un’infiammazione continua può sostenere l’insorgere di patologie croniche o gravi. Il sistema immunitario è in grado di riparare i danni dovuti all’infiammazione ed è in continuo dialogo con il Sistema Nervoso Centrale e con il microbiota intestinale, dove ci sono cellule del sistema immunitario, per garantire la sopravvivenza.
Come possiamo aiutare il Sistema Immunitario nella gestione dell’infiammazione e della malattia?
Per adattarsi all’azione di agenti ossidanti, le cellule sviluppano vari meccanismi di difesa: regolano il metabolismo cellulare, la produzione di energia, la sopravvivenza, la morte e il ricambio cellulare. I comuni antiossidanti costituiscono una famiglia eterogena di sostanza variamente classificabili. La Vitamina C contribuisce alla rigenerazione della forma ridotta della vitamina E, concorre inoltre alla normale formazione di collagene, struttura portante di vasi sanguigni e pelle la cui integrità è compromessa da ossidazione e infiammazione e concausa di eventi a carico dell’apparato cardiovascolare. Un maggiore effetto di contrasto allo stress ossidativo è dato dall’azione sinergica di vitamina C, Selenio, Zinco e vitamina E, senza trascurare l’effetto fondamentale di vitamine del gruppo B necessarie al normale metabolismo energetico e alla normale funzione del sistema nervoso. Rilevante è anche l’effetto del Magnesio, che ha azione miorilassante ed è essenziale per il funzionamento di cuore e sistema nervoso e degli Omega-3 che sono in grado di fluidificare il sangue e di ridurre i livelli di infiammazione. Molti dati suggeriscono il potenzialmente del sistema Immunitario anche attraverso il rinforzo della flora batterica intestinale integrando la dieta con probiotici, prebiotici, quali oligosaccaridi a base di galattosio e fruttosio, che promuovono nell’intestino lo sviluppo della microflora.
Alcune pratiche utili per tenere allenato il Sistema Immunitario
Lo studio dello stress ossidativo consente non solo di valutare lo stato di salute, ma anche di inquadrare correttamente il paziente in vista di qualsiasi intervento preventivo o curativo.
Il segreto per vivere meglio ed invecchiare bene, oltre ad un po’ di fortuna, consiste quindi nel tenere allenato il Sistema Immunitario e ridurre i livelli di infiammazione adottando uno stile di vita adeguato. Questo significa innanzitutto scegliere cosa e quanto mangiare e come integrare la dieta. Queste scelte hanno un’importanza decisiva per la salute, per il controllo dell’infiammazione e influenzano il microbiota intestinale. Altrettanto necessaria è l’attività fisica per controllare il peso e ridurre il rischio di malattie degenerative come Parkinson e Alzheimer. Il livello di consumo di alcol che riduce al minimo il rischio di danno alla salute è secondo le ultime guida pari a zero, è responsabile di numerose malattie. Il fumo di sigarette e il vaping sono ugualmente dannosi e creano dipendenza.
Fonte: Patrizia Mantoessi – Club Salute